Da lunedì 18 a venerdì 22 novembre 2024
la Cappella degli Scrovegni resterà chiusa al pubblico per permettere l'annuale verifica delle condizioni di conservazione del ciclo affrescato di Giotto.
Le indagini saranno condotte da Scuola di Alta Formazione per il Restauro - ICR del Ministero Italiano della Cultura.
Si ricorda che non è possibile effettuare prenotazioni per il giorno stesso. Il ritiro del biglietto deve avvenire con congruo anticipo: si consiglia soprattutto ai gruppi di presentarsi in biglietteria almeno 45 minuti prima rispetto all'orario della visita. Non prima delle ore 8.30 per i prenotati con ingresso alle ore 9.00.
Avvisiamo che dalle ore 12.00 di martedì 8 ottobre, sarà possibile prenotare fino alla data del 28 febbraio 2025..
Dal 1 luglio 2023 è entrato in vigore l’aggiornamento delle tariffe di ingresso ai Musei Civici in base alla deliberazione della giunta comunale n° 2023/0055 del 21/02/2023.
La Cappella degli Scrovegni, conosciuta da tutti con il cognome del suo committente Enrico, è intitolata a Santa Maria della Carità e nota in tutto il mondo per lo straordinario ciclo pittorico realizzato da Giotto. L'opera costituisce il massimo capolavoro ad affresco dell'artista e testimonia la profonda rivoluzione che il pittore toscano portò nell'arte occidentale.
Il ciclo affrescato da Giotto in soli due anni, tra il 1303 e il 1305, si dispiega sull’intera superficie interna della Cappella narrando la Storia della Salvezza in due percorsi differenti: il primo con le Storie della Vita della Vergine e di Cristo dipinto lungo le navate e sull'arco trionfale; il secondo inizia con i Vizi e le Virtù, affrontate nella pozione inferiore delle pareti maggiori, e si conclude con il maestoso Giudizio Universale in controfacciata.
La prima grande rivoluzione compiuta da Giotto a Padova è nella rappresentazione dello spazio: si possono ammirare esempi di "prospettiva" e di resa della terza dimensione che anticipano di cent'anni leteorie rinascimentali. La seconda è l'attenzione rivolta alla rappresentazione dell'uomo, nella sua fisicità ed emotività: ciò viene ben espresso da Giotto nelle Storie della Vita della Vergine e di Cristo in cui emergono con intensità le gioie e i dolori umani, di cui restano significativi e celebri esempi la tenerezza del bacio di Gioacchino ed Anna ne L'incontro alla Porta Aurea e la disperazione delle madri in lacrime ne La strage degli innocenti.
Il soffitto voltato è un manto azzurro di stelle e presenta dei tondi le figure di Maria, di Cristo e dei Profeti. Nel presbiterio si conserva ancora il gruppo scultoreo Madonna con il Bambino tra due angeli realizzato dal grande scultore Giovanni Pisano all'inizio del Trecento.
Il ciclo affrescato della Cappella degli Scrovegni è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2021 all'interno del sito seriale "I cicli affrescati del XIV secolo di Padova".
Siamo a vostra disposizione al numero +39 049 20 100 20 (funzionante da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19 sabato dalle 9 alle 18, escluso i festivi)
In piazza Eremitani sorge il complesso dei Musei Civici che raggruppa il Museo Archeologico e il Museo d'Arte Medioevale e Moderna. I Musei sono ospitati nei chiostri dell'ex convento dei frati Eremitani. Fanno parte del complesso la Cappella degli Scrovegni e Palazzo Zuckermann.
Per raggiungere la Cappella degli Scrovegni dalla stazione FF.SS.: autobus 3/10/12, nei giorni festivi 42, metrotram; in auto e pullman: uscita autostrada Padova Est, parcheggio Park Porte Contarine via Giacomo Matteotti 21 o
Padova Centro Park - Interparking via Trieste 50; uscita autostrada Padova Sud e Ovest.
E' possibile fare una visita guidata alla cappella degli Scrovegni virtuale grazie al sito Haltadefinizione, su concessione del comune di Padova
Nella Cappella degli Scrovegni Giotto realizzò una serie di affreschi: Storie di Anna e Gioacchino, di Maria, di Gesù, Allegorie dei Vizi e delle Virtù e Il Giudizio Universale. Vedi la Galleria Fotografica della Urbs Picta!
Giotto, la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento. Per l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.